Il 18 luglio 2025, il Salone d’Onore del CONI a Roma ha ospitato la quarta edizione del “Mandela Day – Invictus Day”. L’evento, simbolo di pace e giustizia sociale, ha visto la partecipazione di istituzioni civili, militari e religiose. Durante la cerimonia, l’avvocato Ezio Bonanni ha ricevuto il “Premio Internazionale Mandela From Roma Capitale – Ambassador of Freedom”.
Questo riconoscimento viene conferito a chi, come Bonanni, si distingue per l’impegno concreto nella difesa dei diritti umani, della salute e della legalità.
L’attività dell’Osservatorio Nazionale Amianto
Ezio Bonanni è presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e da anni guida la lotta per la tutela delle vittime del dovere e dell’ambiente. Il premio rappresenta un tributo al suo lavoro quotidiano, condotto nel rispetto delle linee guida dell’ONU per la prevenzione e la salute pubblica.
Nel suo intervento, Bonanni ha dichiarato: “La libertà è reale solo quando è anche giustizia.”
Prevenzione prima di tutto
Bonanni ha ribadito l’importanza della prevenzione in materia ambientale e sanitaria. “Rinnovo il mio impegno per la tutela dei diritti delle persone, focalizzando l’attenzione sulla prevenzione, fondamentale prima che si verifichino danni, ad esempio nell’ambiente o nella sicurezza sul lavoro.”
Un pensiero ai servitori dello Stato
Il presidente dell’ONA ha rivolto un pensiero particolare ai militari italiani e agli operatori della sicurezza esposti a sostanze tossiche, tra cui l’amianto.
“Mi riferisco anche ai nostri uomini delle Forze Armate, molti dei quali purtroppo esposti all’amianto. Quindi in qualità di presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, desidero dedicare questo premio al sacrificio delle nostre Forze Armate e al ripristino della festa del 4 novembre, giorno di riconoscimento e onore per tutti i militari e operatori del comparto sicurezza.”
Onorare chi ha dato la vita per il Paese
Nel suo discorso, Bonanni ha evocato la memoria di chi ha servito l’Italia in momenti cruciali della sua storia. Ha ricordato episodi simbolici del coraggio italiano e sottolineato il ruolo delle Forze Armate come garanti dei valori democratici. Un ringraziamento speciale è andato a Paola Vegliantei, presidente dell’Accademia della legalità, che ha segnalato Bonanni al premio.
“Essi sono strumenti di pace, libertà, giustizia sociale, garanti della sicurezza dello Stato, della società, dell’ambiente, della cultura e del futuro dei nostri giovani.
Dedico questo premio a tutti coloro che sono stati vittime del dovere, dai paracadutisti della Folgore ad El Alamein. Al corpo alpino che si sacrificò durante la ritirata in Russia, alla cavalleria che cercò di fermare gli austro-ungarici dopo Caporetto. E a tutti coloro che hanno donato la vita per l’Italia e il nostro futuro.”
Sport, legalità e diritti
Bonanni ha concluso l’intervento con una riflessione sul valore educativo dello sport. Come dirigente nazionale del Comitato Italiano Fair Play, ha annunciato una nuova iniziativa internazionale per promuovere la cultura della pace e della correttezza.
“Mandela rimane un esempio universale di pacificazione e tutela dei diritti. Porto i saluti del presidente Ruggero Alcanterini e annuncio un’iniziativa mondiale dello sport per la pace. Promuovendo fair play, sicurezza, lealtà e correttezza come valori fondamentali per un futuro di pace per tutti.”
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